Una dolce tradizione

Collaborazione con il Blog di Semmy

 

Prodotti Gianduja
Nuova collaborazione per il mio blog con Prodotti Gianduja Torino.

Prodotti Gianduja

Nuova collaborazione per il mio blog con Prodotti Gianduja Torino.

Nata dall’esperienza acquisita in quasi cento anni di lavoro nel settore della produzione dolciaria, la Prodotti Gianduja Torino è un'azienda che fa della qualità e del servizio le solide fondamenta di una struttura altamente tecnologica, ma indissolubilmente legata a una radicata tradizione territoriale della produzione del cioccolato piemontese. La storia della Prodotti Gianduja Torino nasce con la storia lavorativa della famiglia Roncarolo. Il capostipite della famiglia, Roncarolo Francesco, già negli Anni Trenta lavorava nel settore della produzione di macchinari per l’industria dolciaria e nel 1950 fondò la Midea in Via Foligno a Torino. Il figlio Pier Maria nel 1970 la trasformò in Seid, con sede nell'attuale stabilimento di via Orbetello. Per decen​ni la Seid ha fornito macchinari a tutte le migliori aziende dolciarie:  Saiwa, Maggiora, Venchi Unica, Caffarel, Gobino, Feletti e tanti altri marchi famosi (come Perugina e Lindt) hanno impianti nati dall'intraprendenza e dalla genialità di Pier Maria Roncarolo, classe 1933. Uno di quegli uomini stile Chiave a stella di Primo Levi, con doti di praticità e concretezza. Proprio l'esperienza  maturata nella progettazione e nella realizzazione di impianti per la produzione di wafer, pompe di trasferimento dei prodotti dolciari e tank di stoccaggio del cioccolato, e la innata voglia di creare sempre qualcosa di nuovo hanno spinto Pier Maria a creare un impianto innovativo e "questa volta" a utilizzarlo in prima persona per la produzione del cioccolato. Oggi, da alcuni anni, è coa​diuvato dal figlio Francesco, come direttore tecnico, dal genero Michele Calderazzo come direttore commerciale e dalla figlia Enza per il settore amministrativo: con passione, serietà e competenza hanno saputo portare l'azienda ai massimi livel​ li di qualità, garantendo sempre la massima discrezione. La Prodot​ti Gianduja è specializzata in creme da spalmare e giandujotti per conto terzi: quindi sull'etichetta delle loro confezioni compare il nome della pasticceria o del negozio gourmand committente. L'elenco degli oltre tremila clienti in Italia è top secret e racchiude alcuni dei migliori nomi del settore dolciario italiano ed estero.  I giandujotti, modellati, setosi e morbidi ma non pastosi, grazie a particolari tecniche di smodellaggio e a perfette raffinatri​ci, sono disponibili in diversi gusti (caffè, cacao, tradizionale, al lat​te) e in due pezzature, da 10 o da 5 grammi.  Le creme spalmabili, rigorosamente senza grassi aggiunti e rea​lizzate con nocciole Piemonte Igp, sono davvero ottime e sono proposte in otto golosità: gianduja (39% circa di nocciole presen​ti), latte, cacao, caffè, mandorle, torrone, nocciola (al 57%) e pistacchio Sicilia. Nella gamma della Prodotti Gianduja, durante il periodo pasquale, ci sono anche gli ovetti, oltre al Cioccorrone, alle delizie, ai dischetti. Le confezioni possono essere personalizzate, anche per piccoli quantitativi.

PRODOTTI:

IL GIANDUIOTTO IL MINIGIANDUJOTTO IL DISCHETTO LE CREME SPALMABILI I GIANDUJONI TAVOLETTE PERSONALIZZATE CUORI DI CIOCCOLATO L'OVETTO IL CIOCCORRONE IL CREMINO LA DELIZIA LE GEMME LINEA SENZA ZUCCHERO 

LE MATERIE PRIME

Le materie prime  scelte e utilizzate sono le migliori presenti sul mercato. La massa di cacao è composta da cacao pregiati, provenienti principalmente dal centro America ( Arriba, Carrupano, ecc. ), cacao molto aromatici e con retrogusto acido praticamente assente. Le nocciole, che rappresentato un vanto della  produzione, sono provenienti esclusivamente dal Piemonte e certificate I.G.P., il latte è di provenienza italiana o francese, i pistacchi e le mandorle sono prodotte in Sicilia. La passione e l'attenzione che dedicano al  cioccolato, partono proprio dall'aspetto principale, i prodotti scelti per realizzarlo.

LE FASI DELLA LAVORAZIONE

Le numerose fasi della lavorazione del cioccolato sono state raggruppate, per renderle più comprensibili, in quattro gruppi ben distinti. L' intento è quello di avvicinare i consumatori al mondo del cioccolato, facendolo conoscere in maniera più approfondita possibile, non solo sotto l'aspetto della qualità e del gusto. Ma anche negli aspetti più tecnici che lo rendono un prodotto davvero unico e delicatissimo.

Impasto raffinazione e concaggio

Prima della lavorazione le materie prime vengono stoccate in appositi silos termo-controllati, forniti di mescolatori necessari per poter disporre di un prodotto perfettamente amalgamato. Nella prima fase della lavorazione sono prelevate, tramite carrelli dotati di sensibilissime celle di carico, nel quantitativo necessario per la formula richiesta ( con una tolleranza di 5 decimi di grammo). Le materie prime vengono successivamente versate nell’impastatore che dopo circa 5\10 minuti di lavoro fornirà una massa perfettamente uniforme e pronta per la raffinazione. La raffinazione serve a rendere il prodotto vellutato e privo di grani, in modo che non sia 

più possibile percepire al momento del consumo granelli di zucchero, cacao e nocciola. Grazie ai nostri macchinari riusciamo a raggiungere 20-22 microm di raffinazione che ci permettono di avere un prodotto unico anche sotto questo aspetto. Dopo essere stato raffinato, il prodotto viene concato, operazione  grazie alla quale si migliora ulteriormente la raffinazione, ma soprattutto si permette la fuoriuscita delle rimanenze acide e dei retrogusti ancora presenti nel cacao.

Stoccaggio e amalgama

A questo punto della lavorazione il prodotto, dopo essere stato raffinato e concato, viene trasportato nei contenitori di stoccaggio detti Tank. Questa operazione viene effettuata tramite pompe volumetriche termo-regolate e tubazioni coibentate termo-regolate a doppia camicia, che oltre a permettere che il prodotto non abbia più contatti con l’esterno, lo mantengono alla temperatura prestabilita per la perfetta conservazione del medesimo.  I Tank sono contenitori- miscelatori a doppia camicia: questo significa che tra l’ambiente esterno e il prodotto interno esiste una intercapedine piena di una miscela di acqua e di un prodotto simile al paraflù ( ma appositamente realizzato per il settore alimentare ), che permette di mantenere inalterato il prodotto.  Miscelatori perché all’interno sono forniti di un albero fornito di palette orientate che rende possibile la perfetta e continua miscelazione del prodotto. Durante lo stoccaggio è anche premura dei  tecnici monitorare il prodotto e controllarne lo stato di conservazione.

Temperaggio  e colaggio

La tempera è sicuramente la fase più importante e più delicata della lavorazione del cioccolato. Una volta veniva effettuata manualmente su tavoli in marmo e la temperatura era controllata da una persona esperta accostando il labbro al prodotto. Oggi grazie a macchine tecnologicamente avanzate si può effettuare questa operazione con maggiore precisione e velocità. La tempera è fondamentale perché grazie ad essa il burro di cacao contenuto nel cioccolato si cristallizza in modo perfetto, conferendo brillantezza e consistenza al cioccolato stesso. Durante il processodi tempera il prodotto viene riscaldato a 45° C., raffreddato molto velocemente a 26°-27° C. e riscaldato ancora a 30°-31° C. in continuo. I nostri macchinari innovativi e brevettati associano allo sbalzo termico la pressione, consentendo di lavorare a temperature ancora inferiori con risultati eccellenti a livello qualitativo e di durata nel tempo.Il prodotto temperato viene trasferito, sempre a mezzo pompa volumetrica, alla colatrice che ha la funzione di dosare perfettamente il prodotto e colarlo nell’apposito stampo. In questa fase è indispensabile l’assoluta precisione, senza la quale si determinano variazioni di peso nel cioccolatino finito. La tolleranza raggiunta dai nostri macchinari è di 0.05 gr.-pz. Il prodotto colato negli stampi viene vibrato per permettere il perfetto assestamento e la fuoriuscita delle bolle d’aria, e trasportato tramite translatore automatico nel frigorifero continuo, dove rimarrà per circa un’ora alla temperatura di 4° C., in ambiente perfettamente secco grazie a 24 ventilatori mantenuti continuamente in funzione. Alla fuoriuscita verrà smodellato direttamente sulle incartatrici per il confezionamento.
Incarto e confezionamento
Siamo giunti all'ultima fase della lavorazione: l'incarto. E' necessario sapere che per incartare i cioccolatini viene utilizzata la stagnola. generalmente goffrata seta per renderla più ricca, materiale molto delicato. Nel caso del giandujotto, la stagnola viene accoppiata a un sottilissimo foglio di carta paraffinata per impedire l'adesione al prodotto molto morbido. Le incartatrici vengono regolate ogni mattina per il perfetto funzionamento e il risultato ottimale dell'incarto, e fornite di stagnola precedentemente stampata in modo che il prodotto incartato venga immediatamente confezionato  e spedito. Anche in queste fasi della produzione il prodotto non viene mai a contatto diretto con l'operatore, poichè il personale è dotato di attrezzature igieniche, quali guanti, cappellini e scarpe a norma HACCP. Una volta incartato, il prodotto è pronto per essere confezionato. E' importante sottolineare che il cioccolato spedito è generalmente stato prodotto nella giornata precedente la partenza; in ogni caso è garantita l'assoluta freschezza e con essa inconfondibili gusto ed aroma.
L'azienda mi ha gentilmente oaggiata di questi prodotti. 
 NOCCIOLE PIEMONTE I.G.P. 
PISTACCHI SICILIA
CREMINI 
MINI GIANDUJOTTI 
MANDORLE SICILIA 
TAVOLETTA CIOCCOLATO 
GRANELLA NOCCIOLE PIEMONTE I.G.P. 
GIANDUJOTTI 
SOLDINI 
CACAO IN POLVERE  
BACCHE DI VANIGLIA BOURBON 
GRANELLA DI CIOCCOLATO 
SPALMABILE AL GIANDUJA
SPALMABILE AL CAFFE' 
SPALMABILE AL PISTACCHIO 
 SPALMABILE AL LATTE 

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